Tutto ebbe inizio nel 1911, ad Aversa, una piccola cittadina vicino Caserta, con la nascita del bisnonno Pasquale. A soli 16 anni, iniziò a lavorare come calzolaio, riparando e realizzando scarpe fatte a mano. Fu allora che nacque una passione silenziosa, che avrebbe plasmato il percorso di tutta la nostra famiglia. Col tempo, la famiglia Circondato si ingrandì: 13 figli, molti dei quali si ritrovarono attratti dallo stesso mondo della calzatura e della lavorazione della pelle. Con il passare degli anni, i figli divennero padri e il mestiere si tramandò naturalmente, quasi istintivamente, di generazione in generazione.

Oggi, a più di un secolo di distanza, continuiamo a portare avanti quella tradizione. I nostri metodi non sono cambiati molto: le scarpe vengono ancora assemblate a mano, "ngopp o bancariell", come diciamo nel nostro dialetto, un'antica tecnica di lavoro a banco tramandata di decenni. Ogni fase, dalla cucitura (rigorosamente a mano con ago e filo) alla spazzolatura, dalla rifinitura al confezionamento, viene eseguita con la stessa cura e orgoglio di allora.

Il nome Bortignani può sembrare nuovo, ma ha radici profonde. È un omaggio alla nostra tradizione: un marchio nato dalla famiglia Circondato, costruito per onorare la sua tradizione e al contempo per parlare a una nuova generazione di artigiani.